Padova, 25 novembre 2024 – Per celebrare la Giornata internazionale della donna e denunciare la violenza di genere, Aps Holding lo scorso 8 marzo ha scelto di “vestire” un tram con le opere dell’artista C0110 dedicate all’universo femminile. Da quella data il tram percorre Padova e lo farà fino all’8 marzo 2025 quando le opere originarie saranno messe all’asta e il ricavato consegnato al Centro Veneto Progetti Donna, il centro antiviolenza di Padova.Grazie alla sensibilità dell’artista e di Aps Holding la città è percorsa da un filo rosso che intreccia storie diverse e unisce tutti nella lotta contro la violenza: In un mondo intessuto di silenzi e parole non dette, quattro donne di età diverse si uniscono in un unico respiro, legate da un filo rosso, simbolo della loro lotta comune contro la violenza, un filo che tesse storie di dolore ma anche di forza indomabile.
Il messaggio di C0110 è ancora più importante in questi giorni di mobilitazione per celebrare la Giornata contro la violenza sulle donne che cade il 25 novembre e Aps Holding vuole sottolineare come sia necessario continuare a promuovere conoscenza e sensibilità su questo tema.
Sinossi delle opere:
L’artista C0110, autore della Madre Natura che accoglie con le mani aperte a Secret Garden, ha decorato un intero tram con quattro donne che rappresentano le tappe della vita.
La più giovane, una ragazza di vent’anni, la prima a tenere in mano il filo rosso, ha una maglietta adornata di stelle e luna. È un omaggio al cosmo, un ricordo che anche nella notte più buia, ci sono stelle che guidano e confortano, promesse di albe che verranno.
Accanto a lei, una donna nel pieno della vita, quarant’anni di esperienze raccolte come perle. Il suo simbolo, un elefante maestoso, sorretto da leggiadri uccelli, narra di come il peso delle sfide possa essere trasformato in volo, di come la gravità della vita possa essere accolta e trasfigurata in grazia.
La terza, una donna di cinquant’anni, porta con sé la saggezza delle ali, simbolo della libertà del pensiero, della capacità di elevare lo sguardo oltre l’orizzonte visibile, di sognare e di creare mondi nuovi, liberi dalle catene dell’ingiustizia.
Infine, la quarta donna, l’anziana, ci offre ottant’anni di storie incise nel tempo, con un fermaglio a forma di tartaruga. È il tributo alla tenacia, al coraggio di chi, come le tartarughe neonate, si dirige instancabilmente verso il mare della vita, superando ostacoli e predatori, con la certezza interiore di farcela, di raggiungere quella libertà tanto anelata.
In questo viaggio, non solo in tram ma nella vita, i simboli di ogni donna diventano faro, guida, promessa di un domani in cui il dolore si trasforma in speranza, la lotta in danza, e ogni cuore batte non più per sé, ma per ogni altro cuore al suo fianco.